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venerdì 16 gennaio 2015

POLARVILLE ospita CALEIDOSCOPI DI PAROLE con Luca Frudà, Sonia Ciuffetelli e Alessandra Prospero






Domenica 18 gennaio alle ore 17:30 si terrà presso i nuovi locali del caffè letterario Polarville (in via castello 49) un reading di prosa e poesia che vedrà protagonisti il poeta siciliano Luca Frudà e le due poetesse aquilane Sonia Ciuffetelli e Alessandra Prospero. Il reading nasce dalla proficua collaborazione dei tre autori che avevano già partecipato all'importante reading "Duetti misti incrociati" avvenuto a maggio del 2014 presso la libreria Mondadori di L'Aquila e organizzato dalla stessa Sonia Ciuffetelli con il poeta Ugo Magnanti.
Gli autori leggeranno brani tratti dalle proprie opere. 


LUCA FRUDA': Saggista, critico, scrittore di versi e prose, si è laureato in Lettere moderne nel 2003.
Di origini siciliane, vive attualmente a Roma, dove insegna.
Collabora a diverse riviste letterarie. Ha partecipato a concorsi nazionali di poesia con segnalazioni e primi posti. Sue liriche compaiono in antologie e riviste. Le sue pubblicazioni sono: 
Poesia:
“Io, il Mio Amore” (Il Calamaio, Roma 1996);“Poesia cortese” (Il Calamaio, Roma 1997);
“Uomo allo specchio” (N. Calabria, Patti (ME) 1998);
“Sole notturno” (Edizioni Il Foglio, Piombino (LI) 2003, 2a ediz. 2004, 3a ediz. 2008);
“Logica sentimentale” (Edizioni Il Foglio, Piombino (LI) 2008). 
Per la prosa: “I segreti” (Edizioni Il Foglio, Piombino (LI) 2004, 2a ediz. 2008);“Sentimenti del tempo” (Edizioni Smasher, Barcellona P. D. G. (ME) 2013). Ricordiamo il saggio: “I Malavoglia: semantica e genesi del titolo” (Edizioni Il Foglio, Piombino (LI) 2005, 2a ediz. 2008).

Sito web ufficiale:  http://xoomer.virgilio.it/lucafruda


SONIA CIUFFETELLI: laureata in Lettere presso l'università La Sapienza di Roma, attualmente docente di Italiano, già collaboratrice de Il Messaggero, nel 2004 frequenta la scuola di drammaturgia di Dacia Maraini a Gioia dei Marsi (AQ).Il suo racconto d'esordio è Ordinaria nevrosi dell'anima edito da Tracce nel 2003. Ha vinto innumerevoli premi tra cui il premio letterario Logos, pubblicando in seguito Lampi d'ingenuo (Perrone Lab, 2008).Nel 2009 la sua vita personale subisce un notevole colpo a causa del sisma che colpisce la sua città, L'Aquila.
Scrive e pubblica il racconto-cronaca dal titolo Scatto senza posa, in Alice nelle città. Per L'Aquila (edizioni Arkhè, 2009) e nell'aprile del 2010, in occasione del primo anniversario dal sisma, pubblica la raccolta di poesie dal titolo Petali di Voce (Perrone Lab). Al premio letterario Ulteriora Mirari 2011 ha ottenuto il 2° posto per la raccolta di racconti dal titolo "Mutazioni".
Attualmente è inoltre docente di corsi di scrittura creativa presso l'agenzia letteraria "Ponte di carta".


Sito web ufficiale: https://www.facebook.com/pages/Sonia-Ciuffetelli-AUTRICE/138375406283350?ref=hl


ALESSANDRA PROSPERO: Nata e cresciuta a L’Aquila dove tuttora vive, dopo essere scampata insieme ai suoi cari al terribile sisma del 6 aprile 2009 che ha devastato la città.Dopo gli studi classici ha assecondato la propria passione per lo studio della criminologia  intraprendendo il corso di laurea in Scienze dell’Investigazione in L’Aquila. Collabora come recensionista con diverse riviste online ma principale è la sua attività poetica. Ha partecipato a innumerevoli antologie poetiche e ha pubblicato le due sillogi poetiche IEROUSALEM, (Gds edizioni) e P.S. POST SISMA pubblicata nell’aprile 2012 dalla prestigiosa Città del Sole edizioni, lanciata al Salone del Libro di Torino 2012 e vincitrice del 2° posto del Premio Internazionale Vitruvio edizione 2012 e del 2° posto nella sezione Poesia sociale del Premio Leandro Polverini edizione 2012.E' socia inoltre dell'Associazione Internazionale Culturale "Laudomia Bonanni" e dell'Associazione Culturale e di sensibilizzazione alle tematiche sociali "Nuovi occhi sul Mugello".


Sito web ufficiale:
http://alessandraprospero-prosaepoesia.blogspot.it




venerdì 9 gennaio 2015

STRADE 2015// PRIMO SPETTACOLO: "LINK"



“LINK” è uno spettacolo sul tema dei legami, degli incontri, delle mediazioni e dei conflitti, nel quale nulla è predefinito, ma cambia in base all’incontro con gli spettatori. I risultati del laboratorio che ha visto coinvolti giovani attori convivono con frammenti di spettacoli già esistenti sul territorio. 

“LINK” usa il teatro come spazio articolato, creando più centri d’attenzione e, attraverso la contemporaneità delle azioni, stimola lo spettatore a organizzare la propria visione creando libere associazioni con il proprio vissuto

L I N K - lo spettatore incontra gli artisti e i loro racconti
intervento teatrale multimediale di Giancarlo Gentilucci

con: Cristiana Alfonsetti, Dabadub, Micol Califano, Simona D’Angeli, Matteo Di Genova, Francesco D’Orio, Tiziana Irti, Martina Jozwiak, Romina Masi-V.I.A., Elena Mastracci, Michele Pirani, Paola Retta, Giacomo Vallozza, Giulio Votta 

video con: Gilda Bernabei, Luisa Chelli, Marzia Ippoliti, Wilma Moscardi, Gianni Ulizio

drammaturgia: Luciano Colavero
musiche dal vivo: Sandro Paciocco
video e luci: Daniela Vespa
foto: Paolo Porto
assistente: Rita Biamonti
grafica: Daniele Bros
ufficio stampa: Newstown srls
segretaria di produzione: Camilla Gentilucci
(ingresso libero)

Torna STRADE, la rassegna di teatro di Arti e Spettacolo, giunta alla sua nona edizione

Dopo LINK, questi gli appuntamenti, sempre di domenica alle 18,00:


18 gennaio: anteprima nazionale di “ERO” di e con Cesar Brie
25 gennaio: per il giorno della memoria “ASSENTI PER SEMPRE” di e con Umberto Terruso
8 febbraio: “MY NAME IS……/ CORPI” di Antonello Tudisco con Fernando Troja
22 febbraio: “ROBIN HOOD” di e con Enrico Messina, Giuseppe Ciciriello
8 marzo: “MADAME BOVARY” di Luciano Colavero con Chiara Favero
22 marzo: “STORIA DI UN RIFIUTO” di e con Giacomo Vallozza, regia Giancarlo Gentilucci
12 aprile: “DOPODICHE’ stasera mi butto” di e con Generazione Disagio
19 aprile: “IL PIPISTRELLO” di Alberto Gozzi dal racconto di L.Pirandello con Roberto Accornero, Francesco Benedetto, Eleni Molos, Anna Montalenti, Luisa Siliotto

(ingressi E.6,00)




GLI SPETTACOLI
"STRADE 2015"
9° edizione della rassegna di Teatro Contemporaneo di Arti e Spettacolo
direzione artistica Giancarlo Gentilucci
11 gennaio – 19 aprile 2015
ore 18,00
Teatro Nobelperlapace, San Demetrio né Vestini (L'Aquila)
11 gennaio: Arti e Spettacolo
“LINK – lo spettatore incontra gli artisti e i loro racconti”
Intervento teatrale multimediale di Giancarlo Gentilucci
Con: Cristiana Alfonsetti Dabadub, Micol Califano, Simona D’Angeli, Matteo Di Genova, Francesco D’Orio, Tiziana Irti, Martina Jozwiak, Antonella Lattanzi, Romina Masi-V.I.A., Elena Mastracci, Roberto Melchiorre, Sandro Paciocco, Michele Pirani, Paola Retta, Giacomo Vallozza, Giulio Votta
“LINK” è uno spettacolo sul tema dei legami, degli incontri, delle mediazioni e dei conflitti, nel quale nulla è predefinito, ma cambia in base all’incontro con gli spettatori. I risultati di un laboratorio che ha visto coinvolti giovani attori, convivono con frammenti di spettacoli già esistenti sul territorio. “LINK” usa il teatro come spazio articolato, creando più centri d’attenzione e, attraverso la contemporaneità delle azioni, stimola lo spettatore a organizzare la propria visione creando libere associazioni con il proprio vissuto
18 gennaio: Cesar Brie, Arti e Spettacolo
“ERO” – anteprima nazionale
di e con Cesar Brie
Ho indagato sulle vicende delle persone, dei miei contemporanei. Ciò che ci accomuna. Dietro le grandi parole ho scoperto migliaia di vicende. E quasi tutte collegate ad alcuni archetipi. Spesso familiari. Ho scelto questi: padre, madre, nonni, infanzia, assenza, fratelli, figli, amore, esilio, mestiere e rancore. Ho unito queste figure in un racconto che sembra autobiografico ma che non è la mia biografia. Ho raccontato di me per dire di voi nella convinzione che possiate riconoscervi in una vicenda altrui. Riconoscere, tornare a vedere alla luce dell’arte un brandello della propria esistenza - Cesar Brie
25 gennaio: Oyes
“ASSENTI PER SEMPRE – un monologo a due voci sui desaparecidos argentini”
in occasione del giorno della memoria
di e con Umberto Terruso, regia Andrea Lapi
Durante la dittatura argentina della fine degli anni ’70, un giovane “desaparecido” e un militare, vittima e carnefice, si raccontano al pubblico, ognuno con la propria vita, i propri sogni, le proprie convinzioni. Le testimonianze di due uomini, che raccontano di sé e della propria esperienza. In comune una tragedia, che li divide e che li mette uno di fronte all’altro. Un monologo a due voci che mette in luce dettagli nascosti, di un olocausto a volte dimenticato
8 febbraio: Interno5/Corper
“MY NAME IS... / CORPI”
regia e coreografia Antonello Tudisco con Fernando Troja
My name is ….. è un lavoro che nasce da un’idea di fragilità. Fragilità relazionata al lavoro che come artisti svolgiamo, allo spazio che attraversiamo, alle persone che incontriamo. Questo lavoro è un modo per dichiarare ciò che approviamo e non approviamo, che tipo di compromessi siamo disposti ad accettare e quelli che invece no, tutto ciò dichiarato attraverso la forza protagonista dell’ironia, in un dialogo costante tra danzatrice e pubblico. Corpi è il risultato della residenza artistica al Teatro Nobelperlapace
22 febbraio: Armamaxa Teatro/Coop Archelia
“ROBIN HOOD – La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno”
di e con Enrico Messina, Giuseppe Ciciriello
Con i “modi” di un teatro essenziale e un po’ d’altri tempi, fatto di scene povere costruite con materiali semplici, e luci senza “effetti”, i due attori parlano con il linguaggio del racconto; evocano la storia di Robin e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, la inventano e ci giocano, se la cuciono addosso e ci si ritrovano dentro “bambini” impegnati ad arrampicarsi sugli alberi proprio come Robin Hood e il suo compagno Little John.
8 marzo: Strutture Primarie
“MADAME BOVARY”
di Luciano Colavero con Chiara Favero
Madame Bovary è l’amante, la romantica, la sognatrice, la madre che non vuole essere madre, la moglie che non vuole essere moglie, l’idealista, l’insaziabile, la squilibrata, l’insoddisfatta, l’entusiasta, la depressa, la donna senza speranza, la gran dama, la contadina, la donna alla moda, la puttana, la donna in fuga dalla realtà, che desidera sempre essere diversa da ciò che è, la donna che rovina se stessa, consapevolmente, ma senza potersi fermare, la donna che insegue la vita, che non si accontenta, che vuole di più, la donna che mente, anche a se stessa, la donna che vuole morire e nello stesso tempo vuole vivere a Parigi. Madame Bovary era Flaubert. Madame Bovary sono io. Madame Bovary sei tu.
22 marzo: Teatro del Paradosso, Arti e Spettacolo
“NO – storia di un rifiuto”
di e con Giacomo Vallozza, regia Giancarlo Gentilucci
NO è la conclusione di un viaggio alla ricerca del padre che inizia dalla soffitta di casa per poi esplorare gli anni bui del fascismo fino al suo tracollo e infine interrogarsi sul senso profondo di appartenenza a un popolo, del sentire su di sé un’eredità scomoda con la quale è necessario fare i conti, assumersi quindi la responsabilità di essere italiani. È infine la consapevolezza che l’altra resistenza, la resistenza senz’armi di seicentomila soldati, può indicare agli italiani di oggi un modo per uscire dal buio morale e materiale in cui brancolano.
12 aprile: Generazione Disagio in collaborazione con Proxima Res
“DOPODICHE' STASERA MI BUTTO”
di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Alessandro Bruni Ocana, Luca Mammoli
regista e co-autore Riccardo Pippa
E’ un cinico e spassoso gioco dell’oca. Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale. Invece di risolvere i problemi o lottare per un mondo migliore, il pubblico viene invitato a scaricare tutti i suoi problemi su un attore che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del suicidio. Uno spettacolo grottesco che arriva al cuore degli spettatori

19 aprile: TPE e Radiospazio Teatro con Animammersa
“IL PIPISTRELLO”
di Alberto Gozzi, dal racconto di Luigi Pirandello
con Roberto Accornero, Francesco Benedetto, Eleni Molos, Anna Montalenti, Luisa Siliotto regia Alberto Gozzi
Le ragioni che mi hanno sollecitato alla riscrittura scenica del Pipistrello sono svariate; mi limiterò a elencarne due: la prima è rappresentata dall’impianto a scatole cinesi: il narratore/drammaturgo Pirandello che scrive un racconto in cui entrano in conflitto la vita del teatro – cioè la finzione – e la vita reale (l’ingovernabile pipistrello). La seconda ragione è connessa alla ricerca che Radiospazio va perseguendo, spettacolo dopo spettacolo: mi pareva che l’asse racconto/teatro sul quale si muove Il pipistrello presentasse delle evidenti affinità con il nostro lavoro che cerca gli incroci possibili fra narrazione e rappresentazione. (Alberto Gozzi)